Corso di laurea delle professioni sanitarie in Tecniche Audioprotesiche

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Scopri tutto sul corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche: un percorso che unisce scienza, tecnologia e passione per migliorare la vita di chi ha problemi uditivi. Esami, tirocini, sbocchi lavorativi e i migliori atenei in Italia.
Di cosa parla questo articolo

Per chi è interessato a una professione nel settore sanitario che unisce tecnologia, comunicazione e supporto diretto ai pazienti, il corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche rappresenta un’opzione di grande valore. Si tratta di un percorso formativo appartenente alle lauree delle professioni sanitarie che prepara specialisti nella progettazione, applicazione e adattamento di dispositivi audioprotesici, utili per migliorare la qualità della vita di persone con deficit uditivi.

Perché scegliere la professione di audioprotesista?

Diventare audioprotesista offre numerosi vantaggi. In primo luogo, la crescente prevalenza di problemi uditivi dovuti all’invecchiamento della popolazione e all’esposizione a rumori intensi garantisce una domanda costante di specialisti qualificati.

Gli audioprotesisti lavorano a stretto contatto con pazienti di tutte le età, contribuendo a migliorare la loro capacità di comunicare e, di conseguenza, la loro qualità della vita.

Questa professione combina una forte componente tecnica, legata alla scelta e alla calibrazione delle protesi uditive, con un’importante dimensione umana: saper comprendere le esigenze del paziente e trovare soluzioni personalizzate. Inoltre, il mercato del lavoro per gli audioprotesisti è molto favorevole, con un tasso di occupazione elevato già subito dopo la laurea. Infine, i redditi medi degli audioprotesisti si posizionano in una fascia superiore rispetto a molte altre professioni sanitarie di pari livello formativo.

Il percorso di studi: struttura del corso e esami

Il corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche ha una durata triennale ed è organizzato in modo da fornire sia competenze teoriche sia esperienza pratica. Di seguito, una panoramica degli esami previsti nei tre anni accademici:

  • Primo anno
    • Anatomia Umana
    • Fisiologia
    • Fondamenti di Fisica Acustica
    • Psicologia Generale
    • Biochimica
    • Informatica Applicata
    • Lingua Inglese per le Professioni Sanitarie
    • Tirocinio Clinico I
  • Secondo anno
    • Audiologia I
    • Patologia dell’Udito
    • Tecniche Audioprotesiche I
    • Elettrofisiologia e Tecniche Strumentali
    • Bioetica e Legislazione Sanitaria
    • Statistica Medica
    • Tirocinio Clinico II
  • Terzo anno
    • Audiologia II
    • Tecniche Audioprotesiche II
    • Fisica Applicata alle Protesi Uditive
    • Riabilitazione Audiologica
    • Sociologia delle Disabilità
    • Economia e Organizzazione Sanitaria
    • Prova Finale (Tesi)
    • Tirocinio Clinico III

Il percorso include corsi di base indispensabili per comprendere il funzionamento del sistema uditivo e gli effetti delle disfunzioni, oltre a discipline specifiche che approfondiscono le tecniche di applicazione delle protesi uditive e le tecnologie più innovative nel settore.

Nel corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche, alcuni esami vengono considerati particolarmente impegnativi dagli studenti, come Audiologia I e II, che richiedono una conoscenza approfondita della fisiologia e patologia dell’udito, oltre alla capacità di interpretare test audiometrici; Fisica Acustica e Fisica Applicata alle Protesi Uditive, che trattano concetti complessi come la propagazione del suono e il funzionamento dei dispositivi audioprotesici, risultando ostici per chi non ha una base scientifica solida; Elettrofisiologia e Tecniche Strumentali, che prevede lo studio dettagliato delle tecniche diagnostiche e delle strumentazioni utilizzate per misurare la capacità uditiva; Tecniche Audioprotesiche I e II, cuore del corso di laurea, dove si impara ad applicare e regolare le protesi uditive con una forte componente pratica e la necessità di risolvere casi clinici simulati; e infine Riabilitazione Audiologica, che combina competenze mediche, tecniche e relazionali per intervenire nella riabilitazione dei pazienti con deficit uditivi, mettendo alla prova sia la capacità teorica che pratica dello studente.

Tirocinio e preparazione pratica

Uno degli aspetti centrali del corso di laurea è il tirocinio, che si svolge ogni anno presso strutture sanitarie accreditate, quali ospedali, cliniche specializzate o centri privati di audioprotesi. Il tirocinio permette agli studenti di acquisire competenze pratiche, lavorando con pazienti reali sotto la supervisione di professionisti esperti. Questo tipo di formazione pratica è essenziale per sviluppare le abilità necessarie a gestire con sicurezza le problematiche cliniche e tecniche della professione.

La tesi di laurea

La tesi rappresenta l’ultimo step del percorso accademico. Gli studenti, guidati da un docente relatore, approfondiscono un argomento specifico legato all’audioprotesi, che può riguardare sia aspetti clinici sia innovazioni tecnologiche. Spesso, il lavoro di tesi si collega al tirocinio, fornendo un’ulteriore occasione per mettere in pratica le conoscenze acquisite.

Albo professionale e prospettive lavorative

Per esercitare la professione di audioprotesista in Italia è necessario essere iscritti all’Albo degli Audioprotesisti, istituito presso la Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM-PSTRP). L’iscrizione è obbligatoria per legge e garantisce che il professionista possieda le competenze e l’abilitazione necessarie per operare.

Gli sbocchi possibili possono essere grossi centri come Amplifon o aprire un centro acustico indipendente

Le migliori facoltà in Italia

Alcuni dei migliori corsi di laurea in Tecniche Audioprotesiche si trovano presso università con una lunga tradizione nel settore delle professioni sanitarie. Tra queste:

  • Università degli Studi di Milano: con una forte componente pratica grazie alla collaborazione con ospedali e centri specialistici.
  • Università degli Studi di Roma “La Sapienza”: offre un’ampia gamma di laboratori e tirocini.
  • Università di Padova: riconosciuta per l’attenzione all’innovazione tecnologica e alla ricerca.
  • Università di Napoli Federico II: apprezzata per l’approccio multidisciplinare e la vicinanza al mondo del lavoro.

Ogni ateneo ha specificità e punti di forza, quindi la scelta dipenderà anche dalla località e dagli obiettivi personali dello studente.

Diventare audioprotesista richiede un impegno significativo durante il percorso di studi, ma offre numerose soddisfazioni personali e professionali. È una scelta ideale per chi desidera unire tecnologia, scienza e un impatto concreto nella vita delle persone.